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Analizziamo i partiti – 1

Incominciamo da oggi una serie di articoli con l’analisi dei più importanti partiti che concorrono per le imminenti elezioni politiche del 13-14 aprile con le maggiori possibilità di andare al governo. In ogni articolo si parlerà di un tot di partiti presentandone il simbolo e alcune informazioni (notizie sul candidato premier, il programma sotto forma di elenco puntato ecc…) . Iniziamo subito dal primo partito: Clicca per continuare a leggere

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Enunciato minimo

NaprodiUn ringraziamento a Jimbao per l’autorizzazione all’uso di questa immagine

Attenzione – Questo è un articolo senza senso

Il governo Prodi è caduto.

Il governo Prodi è caduto perché non ha ottenuto la fiducia al Senato.

Il governo Prodi è caduto perchè non ha ottenuto la fiducia al Senato perché l’Udeur ha ritirato il suo appoggio.

Il governo Prodi è caduto perchè non ha ottenuto la fiducia al Senato perché l’Udeur ha ritirato il suo appoggio. Questo ha portato immediatamento il governo in minoranza perché al Senato la situazione era di quasi-parità tra i due schieramenti della politica italiana: il centro sinistra e il centro destra.

Il governo Prodi è caduto perchè non ha ottenuto la fiducia al Senato perché l’Udeur ha ritirato il suo appoggio. Questo ha portato immediatamento il governo in minoranza perché al Senato la situazione era di quasi-parità tra i due schieramenti della politica italiana: il centro sinistra e il centro destra. Questo perché la legge elettorale del 2006, chiamata “porcata” dal suo stesso creatore, il “ministro” leghista Calderoli, prevedeva una modalità diversa di spartizione dei seggi del Senato rispetto a quelli della camera, per la precisione una diversa modalità di assegnazione del premio di maggioranza (da nazionale a regionale).

Il governo Prodi è caduto perchè non ha ottenuto la fiducia al Senato perché l’Udeur ha ritirato il suo appoggio. L’appoggio è stato ritirato dopo le dimissioni del Ministro della Giustizia, Clemente Mastella. Questo ha portato immediatamento il governo in minoranza perché al Senato la situazione era di quasi-parità tra i due schieramenti della politica italiana: il centro sinistra e il centro destra. Questo perché la legge elettorale del 2006, chiamata “porcata” dal suo stesso creatore, il “ministro” leghista Calderoli, prevedeva una modalità diversa di spartizione dei seggi del Senato rispetto a quelli della camera, per la precisione una diversa modalità di assegnazione del premio di maggioranza (da nazionale a regionale).

Il governo Prodi è caduto perchè non ha ottenuto la fiducia al Senato perché l’Udeur ha ritirato il suo appoggio. L’appoggio è stato ritirato dopo le dimissioni del Ministro della Giustizia, Clemente Mastella. Il Ministro si era dimesso perché è stata arrestata sua moglie. Questo ha portato immediatamento il governo in minoranza perché al Senato la situazione era di quasi-parità tra i due schieramenti della politica italiana: il centro sinistra e il centro destra. Questo perché la legge elettorale del 2006, chiamata “porcata” dal suo stesso creatore, il “ministro” leghista Calderoli, prevedeva una modalità diversa di spartizione dei seggi del Senato rispetto a quelli della camera, per la precisione una diversa modalità di assegnazione del premio di maggioranza (da nazionale a regionale).

Il governo Prodi è caduto perchè non ha ottenuto la fiducia al Senato perché l’Udeur ha ritirato il suo appoggio. L’appoggio è stato ritirato dopo le dimissioni del Ministro della Giustizia, Clemente Mastella. Il Ministro si era dimesso perché è stata arrestata sua moglie. La moglie di Mastella si chiama signora Lonardo ed è presidente del Consiglio della Campagnia, il mini-parlamento regionale. Essa è stata arrestata perché accusata di fare pressioni politiche, insieme ad altri amici e parenti di Mastella, per ottenere alcune nomine di “amici” e “amici degli amici” in alcuni ospedali o in altri enti che in Italia abbondano. Questo ha portato immediatamento il governo in minoranza perché al Senato la situazione era di quasi-parità tra i due schieramenti della politica italiana: il centro sinistra e il centro destra. Questo perché la legge elettorale del 2006, chiamata “porcata” dal suo stesso creatore, il “ministro” leghista Calderoli, prevedeva una modalità diversa di spartizione dei seggi del Senato rispetto a quelli della camera, per la precisione una diversa modalità di assegnazione del premio di maggioranza (da nazionale a regionale).

Il governo Prodi è caduto perchè non ha ottenuto la fiducia al Senato perché l’Udeur ha ritirato il suo appoggio. L’appoggio è stato ritirato dopo le dimissioni del Ministro della Giustizia, Clemente Mastella. Il Ministro si era dimesso perché è stata arrestata sua moglie. La moglie di Mastella si chiama signora Lonardo ed è presidente del Consiglio della Campagnia, il mini-parlamento regionale. Essa è stata arrestata perché accusata di fare pressioni politiche, insieme ad altri amici e parenti di Mastella, per ottenere alcune nomine di “amici” e “amici degli amici” in alcuni ospedali o in altri enti che in Italia abbondano. Questo ha portato immediatamento il governo in minoranza perché al Senato la situazione era di quasi-parità tra i due schieramenti della politica italiana: il centro sinistra e il centro destra. Questo perché la legge elettorale del 2006, chiamata “porcata” dal suo stesso creatore, il “ministro” leghista Calderoli, prevedeva una modalità diversa di spartizione dei seggi del Senato rispetto a quelli della camera, per la precisione una diversa modalità di assegnazione del premio di maggioranza (da nazionale a regionale).

Il governo Prodi è caduto perchè non ha ottenuto la fiducia al Senato perché l’Udeur ha ritirato il suo appoggio. L’appoggio è stato ritirato dopo le dimissioni del Ministro della Giustizia, Clemente Mastella. Il Ministro si era dimesso perché è stata arrestata sua moglie. La moglie di Mastella si chiama signora Lonardo ed è presidente del Consiglio della Campagnia, il mini-parlamento regionale. Essa è stata arrestata perché accusata di fare pressioni politiche, insieme ad altri amici e parenti di Mastella, per ottenere alcune nomine di “amici” e “amici degli amici” in alcuni ospedali o in altri enti che in Italia abbondano. Questo ha portato immediatamento il governo in minoranza perché al Senato la situazione era di quasi-parità tra i due schieramenti della politica italiana: il centro sinistra e il centro destra. Questo perché la legge elettorale del 2006, chiamata “porcata” dal suo stesso creatore, il “ministro” leghista Calderoli, prevedeva una modalità diversa di spartizione dei seggi del Senato rispetto a quelli della camera, per la precisione una diversa modalità di assegnazione del premio di maggioranza (da nazionale a regionale). Si può dire quindi che la crisi odierna di governo è causata da fattori strutturali (la corruzione, la voglia di raccomandare, la legge elettorale) che portano a una serie di coincidenze (il ministro coinvolto, l’appoggio ritirato). La crisi del governo è la crisi dell’Italia.

E ora?

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Cosa avrà voluto dire? / Avviso occulto / Guardare la TV è “pericoloso”

27/11/2007 Mastella attacca “Il capo dei capi”

 

Il ministro Mastella non ha dubbi. Fosse stato per lui la fiction su Totò Riina Il capo dei capi su Canale 5 l’avrebbe fermata. «Non credo che la tv, neppure quella privata, possa inneggiare al Capo dei capi. Non credo si possa battere la mafia se non crescono certi valori nella società. Questa fiction fornisce una pedagogia all’inverso. Il Capo dei capi è un farabutto e basta. Non vorrei che una fiction come questa fornisse dei modelli da emulare».

 

30/11/2007 Guardava “Capo dei capi”,preso boss. Michele Catalano bloccato a Palermo

 

Michele Catalano, ritenuto tra i personaggi di spicco del clan Lo Piccolo, è stato arrestato. Il boss latitante è statao sospreso e bloccato mentre guardava la fiction “Il capo dei capi”. Secondo quanto riferisce una nota, i carabinieri “hanno fatto irruzione nell’abitazione della donna che lo stava ospitando, e Catalano non ha avuto neanche il tempo di alzarsi dal divano in quanto concentrato a seguire le vicenda della fiction”.

 

Autore: Clemente Mastella & Carabinieri. Pubblicato da: Oyasuminasai

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Un Ceppaloni Day per Rudolph Giuliani

L’ex sindaco di New York è stato invitato nel paese di Mastella nell’ambito di una visita in Italia organizzata dalla NIAF

NEW YORK, U.S.A. – Sono ancora vive negli occhi le immagini dell’ultimo Columbus Day e della parata per le vie di New York a cui ha partecipato il Ministro della Giustizia Clemente Mastella. L’occasione è servita per festeggiare la comunità italo-americana, che conta 17 milioni di membri, per promuovere l’immagine e la cultura del nostro paese negli Stati Uniti e anche come occasione di incontro tra la classe politica italo-americana e i rappresentanti del governo italiano. La figura di Mastella si è subito affermata proprio nell’ambito di questi incontri informali (cene, presentazioni, cocktails party), e deve essere sembrato davvero simpatico, stando a quello che dovrebbe accadere nel prossimo febbraio.

Sembra infatti che Mastella abbia convinto Rudolph Giuliani, membro di spicco della NIAF (National Italian American Foundation), a visitare Ceppaloni nell’ambito della sua prossima visita isituzionale, prevista per febbraio. Sarebbe un grande successo per Mastella e una vetrina mondiale per Ceppaloni, il paese di 5000 abitanti in provincia di Benevento di cui Mastella è sindaco e deus ex machina.

C’è da scommettere che i ceppaloniani si prepareranno al meglio per accogliere l’ex sindaco di New York. E chissà che questa visita non possa essere il preludio a un futuro gemellaggio tra la Grande Mela e la piccola Ceppaloni.

Autore: Mr.Sullivan Pubblicato da: Oyasuminasai

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